Rapporto sull'occupazione: servono diplomati e laureati
Questi numeri rappresentano un buon risultato ma al tempo stesso, secondo la confederazione democratica dei lavoratori, indicano possibili margini di miglioramento. Un maggiore ingresso di diplomati e laureati residenti nel mercato del lavoro è un obiettivo da perseguire con urgenza.
A questo punto infatti, per la CDLS, alla luce degli aumenti occupazionali definiti modesti e il ridimensionamento occupazionale del settore pubblico, diventa reale il rischio di creare disoccupazione intellettuale di lungo periodo dal momento che le imprese hanno tempi immediati che mal si conciliano con la formazione sul campo.