Referendum contratto industria, USL: serve regolamento
Sull'accordo preliminare rimarcano una serie di critiche, prima fra tutti quella dell'aumento delle ore lavorative. “Sbagliato – dicono – portarle a 39, meglio sarebbe stato diminuirle, per consentire maggiore occupazione e migliore qualità della vita”. Poi l'aspetto retributivo. “La CSU – affermano – aveva firmato un aumento del 3,7% al tavolo tripartito, e oggi si accontenta di un 2,66”. Il 12 settembre prossimo spiegheranno le loro posizioni in una serata pubblica, intanto si aspettano una risposta alla lettera, inviata alla Reggenza, al Governo, i gruppi consiliari e tutte le forze politiche.