La Regione Emilia-Romagna si muove sempre più verso la mobilità sostenibile
L'obiettivo è arrivare entro il 2020 ad una rete di punti per ricarica di veicoli ad alimentazione elettrica, ma anche per i mezzi di trasporto pubblico e autovetture di uso privato. Le nuove infrastrutture di ricarica pubbliche verranno installate a spese delle cinque società in punti cardine del traffico cittadino, secondo un piano di localizzazione concordato fra la regione Emilia-Romagna e i comuni che si prepareranno ad ospitarle.
Oltre alle 1500 colonnine già pianificate è prevista l'installazione nei prossimi due anni di ulteriori 500 colonnine, che saranno finanziate al 50% dalla Regione, attraverso i fondi del Piano nazionale infrastrutture ricarica elettrica e al 50% dagli operatori privati. Con il costo di 9mila euro a colonnina l'investimento complessivo stimato è di 18 milioni di euro.
Ad oggi i punti di ricarica in Emilia-Romagna sono 174, fra cui 24 installati nei comuni della Riviera di Comacchio, Marina di Ravenna, Cervia, Cesenatico, Bellaria-Igea Marina, Riccione, Misano e Cattolica nell'ambito del progetto "Mi muovo mare", grazie ad un finanziamento del ministero delle Infrastrutture e trasporti.