Relazione Bilancio 2016, l'economia sammarinese verso la stabilizzazione
Sono 5.204 le attività produttive operanti a S.Marino a fine settembre 2015: 10 in più rispetto ad un anno fa, mentre il tasso di disoccupazione generale è sceso dall'8,84 all'8,75%. Segnali di stabilizzazione dell'economia, secondo la Segreteria Finanze, che sottolinea anche il positivo consolidamento dei rapporti con l'Italia, principale partner commerciale di San Marino. Dopo la ratifica di una serie di accordi di fondamentale importanza, resta da raggiungere l'intesa sul memorandum tra banche centrali: obiettivo che la Segreteria Finanze auspica di centrare a breve. Un settore, quello bancario, che dovrà affrontare gli effetti della Voluntary Disclosure, anche se si stima che l'impatto dell'emorragia di liquidità dal sistema sarà di molto inferiore rispetto a quello dello scudo fiscale nel 2010. Altra novità di rilievo, indicata nella relazione, la chiusura del negoziato con l'Unione Europea dell'accordo che, dal primo gennaio 2016, eliminerà la ritenuta Ecofin e introdurrà i doveri di adeguata verifica. Dal settembre 2017 entrerà inoltre in vigore lo scambio automatico delle informazioni finanziarie. Mutamenti di grande impatto per il comparto bancario-finanziario, che – sottolinea la relazione – è impegnato in un ripensamento del proprio modello di fare business.
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