Rendiconto 2018: la patrimoniale ha incassato 5 mln più del previsto
Commissione di Controllo: "Non pervenuti fondamentali documenti". Sotto la lente: appalti rifiuti; Net.Co; convenzione Sinpar; gestione Iss a AASS
Tra la documentazione allegata al Bilancio approvato ieri, la relazione della Commissione di controllo della finanza pubblica sul rendiconto 2018, depositata all'ultimo momento: rilevate inefficienze organizzative e problematiche ma anche la diminuzione del disavanzo, rispetto alla previsione.
Nella legge di bilancio 2018 il disavanzo previsto era di 12.617.837 mentre quello reale è stato di 2.696.615. Uno scostamento, di quasi 10 milioni di euro, dovuto a maggiori entrate, dell'11,56%, che hanno compensato le uscite, a loro volta aumentate del 9,11%, rispetto all'ipotesi iniziale. L'IGR ha portato alle casse pubbliche 108.694.850 euro, il 13,5% in più rispetto al 2017; la patrimoniale ha incassato 18.158.495, contro i 13milioni previsti e il saldo monofase è stato di 50.175.317.
In crescita, rispetto al 2017, il gettito dell'imposta sui prodotti petroliferi mentre cala quello dei dazi, dei generi di monopolio e – del 3,61% - quello dei parcheggi. Sul fronte uscite, la commissione afferma che le politiche messe in atto per contenere la spesa corrente sono ancora poco incisive ed efficaci: il costo del personale pubblico è diminuito del 2,11% ma – rileva la commissione – dipende, in gran parte, dal trasferimento delle voci nei bilanci degli enti di riferimento come il Cons e l'Aasp. In aumento vertiginoso la spesa in conto capitale, cresciuta del 48,26%, sull'onda dei 77.443.578 euro, destinati alla copertura delle perdite della Cassa di Risparmio.
Una delle 1.402 pratiche esaminate risulta illegittimata, ma non è precisato di quale si tratti; 644 quelle legittime, 62 sono state sospese. La commissione ha precisato di non aver potuto produrre una relazione approfondita e il parere tecnico, perché – si legge – “non sono pervenuti alcuni fondamentali documenti e chiarimenti”. Risultano dunque in fase di approfondimento: la gestione degli appalti pubblici, in particolare per i rifiuti; il controllo da parte dell'Aass della partecipata Net.co; l'eventuale risoluzione della Convenzione Sinpar; il controllo della gestione di enti come l'Iss e l'Azienda Servizi.