Report Anis: analisi delle aziende associate
Un quadro generale che illustra una situazione incoraggiante dal punto di vista della solidità delle imprese. 205, quelle analizzate operanti in prevalenza nei settori Industria e Servizi.
Dall'analisi effettuata viene registrata una propensione all'investimento, che nel 2017 mostra un ulteriore incremento passando dal 5,66% dei ricavi nel 2016 al 7,15%.
Si conferma il trend relativo alla capitalizzazione: il capitale netto cumulato cresce per tutto il quadriennio, a testimonianza della propensione a mantenere importanti quote degli utili in azienda. “Tale dato – riportano nel Rapporto – rappresenta un importante fattore di stabilità per tutto il tessuto imprenditoriale”.
Si evidenzia inoltre una progressiva contrazione del grado di indebitamento, a dimostrazione di una crescente stabilità e sostenibilità delle imprese, che effettuano investimenti attingendo prevalentemente a risorse proprie o comunque senza produrre uno squilibrio finanziario.
Dal Report emerge una tendenza già evidenziata per il periodo 2013- 2016: le aziende associate investono il capitale proprio in risorse umane, asset materiali e immateriali.
Tutto ciò va a inserirsi quindi in un contesto imprenditoriale che insiste nella crescita produttiva e commerciale delle proprie aziende.
Internazionalizzazione, organizzazione e innovazione: tre degli spunti strategici per lo sviluppo futuro suggeriti dall'Anis. Presenza sui mercati esteri quindi e maggior attenzione al coordinamento e all'utilizzo di un approccio basato sulla costruzione di percorsi di crescita per i lavoratori, per ottenere risultati in termini di produttività.
Silvia Sacchi