Report del Fondo Monetario Internazionale: le valutazioni della CSdL
Merlini ha espresso preoccupazioni per una possibile pressione fiscale maggiore sui contribuenti regolari, senza sufficienti misure contro l’evasione fiscale.
Il Segretario CSdL Enzo Merlini ha commentato la relazione preliminare del FMI sulla situazione economica di San Marino, evidenziando alcune criticità. Secondo il rapporto, il debito pubblico è diminuito in rapporto al PIL, che è cresciuto nel 2021 e 2022. Tuttavia, Merlini ha sottolineato che la riduzione appare solo apparente, dato che nel 2023 la spesa per interessi è stata molto alta, pari a 42 milioni di euro.
Il FMI ha suggerito che il rapporto debito/PIL dovrebbe scendere sotto il 60%, e ha richiesto uno "sforzo fiscale aggiuntivo" pari all'1% del PIL nei prossimi tre anni, senza specificare se l'aumento dovrà essere progressivo o immediato. Il Segretario di Stato per le Finanze ha proposto una riforma delle imposte dirette (IGR) per incrementare il gettito di 20 milioni di euro dal 2026, ampliando la base imponibile anziché alzare le aliquote.
Merlini ha espresso preoccupazioni per una possibile pressione fiscale maggiore sui contribuenti regolari, senza sufficienti misure contro l’evasione fiscale. Inoltre, la CSdL sostiene l'introduzione di una tassa sui grandi patrimoni. Infine, nonostante il FMI continui a raccomandare l’introduzione dell'IVA, il governo non prevede di affrontare la questione prima della prossima legislatura, lasciando in sospeso una riforma attesa da tempo dalle imprese manifatturiere.
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