Secondo l’Agenzia delle Entrate di Bologna sarebbero quasi ottomila i cittadini emiliano romagnoli che risultano residenti in Paesi a fiscalità privilegiata. Tra questi, naturalmente non manca San Marino, considerato anzi meta di evasione tra le più ambite: in Repubblica ne risulterebbero 6.655. L’Agenzia prende in considerazione gli anni 2006, 2007 e 2008 e tiene d’occhio chi risulta residente in determinati Paesi, pur in presenza di significativi indizi che fanno presumere in Italia il centro dei propri interessi familiari ed economici. Cosa vuol dire questo? Come ci spiega l’Ambasciata d’Italia, se un italiano risulta residente a San Marino, ma poi grazie a controlli incrociati risulta che continua a pagare le utenze domestiche come luce, acqua, telefono, di un appartamento in Italia, per deduzione logica si presume che continui ad abitare materialmente in Italia, e che ha una residenza di comodo solo per nascondere soldi al fisco. Secondo l’Agenzia delle Entrate, altre mete ambite come San Marino sono Monaco, Uruguay, Costa Rica, Emirati Arabi Uniti, Singapore, Ecuador e Isole Bermuda. Le attività di controllo intendono contrastare comportamenti evasivi ed elusivi, con conseguente recupero delle imposte evase e il rientro in Italia di quei soggetti per i quali sarà riscontrato un espatrio fittizio. Infatti il commento del segretario agli Esteri Antonella Mularoni attualmente è prudenziale: “Difficile parlare adesso, vedremo al termine di questi controlli cosa emergerà”.
Francesca Biliotti
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