Rete Imprese e i commercialisti italiani chiedono al Fisco di posticipare gli obblighi del decreto incentivi

Rete Imprese e i commercialisti italiani chiedono al Fisco di posticipare gli obblighi del decreto incentivi.

A sollecitare il posticipo dei nuovi adempimenti burocratici previsti dal decreto incentivi è Rete Imprese – a cui aderiscono quasi 1.400.000 aziende – ed anche il presidente dei dottori commercialisti italiani Claudio Siciliotti. Lamentano entrambi l’assenza di una circolare applicativa dell’Agenzia delle Entrate sugli obblighi in più per chi opera con paesi in black list e inoltre ritengono sbagliato il momento - e cioè l’estate, tempo di ferie - per introdurre una novità del genere. La proposta è di far slittare al 31 ottobre il giorno entro cui comunicare per via telematica i dati al Fisco sulle operazioni commerciali con San Marino, anche per chi muove volumi trimestrali superiori ai 50mila euro. Per volumi inferiori, la data è infatti fin da ora, il 31 ottobre. Al momento la richiesta ufficiale di Rete Imprese non ha avuto alcuna risposta. Ma secondo i rumors avrebbe pochissime chances di essere accolta.

Luca Salvatori

Rete Imprese e i commercialisti italiani chiedono al Fisco di posticipare gli obblighi del decreto incentivi

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