Queste le motivazioni dello sciopero che avrebbe coinvolto oltre 300 marinai di salvataggio. L’incontro tra i rappresentanti delle associazioni datoriali, prefettura e CGIL ha portato invece alla revoca dell’astensione dal lavoro prevista per il 30 agosto. “L’apertura da parte di Confcommercio e Confesercenti, con i quali tra l’altro sono già previsti degli incontri a partire da martedì, insieme alla conciliazione del vice prefetto Antonio Corona e al senso di responsabilità dei marinai di salvataggio, ha evitato lo sciopero”. Lo dichiara Mauro Rossi, segretario Generale della Filcams Cgil. Rossi si rammarica per una mancata apertura delle altre due associazioni di categoria, Oasi - Confartigianato e Lega Coop, che restano rigide sulle loro posizioni. Prevista, da parte del sindacato dei bagnini, la richiesta di verifica al magistrato di tutte le condizioni di sicurezza oltre che in mare, anche delle strutture.
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