Riforma fiscale: la commissione delle libere professioni ribatte alle osservazioni della CSU
Se il sindacato alza la voce e conferma lo sciopero generale chiamando in piazza i lavoratori per protestare contro una riforma fiscale che ritiene priva di equità e giustizia sociale, i liberi professionisti replicano contestando la CSU per quelle che definisce posizioni polemiche incomprensibili. Ritengono inaccettabile che il sindacato chieda una discriminazione dei redditi dei lavoratori autonomi rispetto ai dipendenti. “Contrasta con il principio di equità -afferma il presidente della Consulta delle libere professioni, Marino Albani – discrimina i cittadini di fronte alla legge e annulla la proporzionalità a contribuire, nel rispetto del proprio reddito. Una capacità – aggiunge Albani – già limitata dalla minimum tax”. Non accettano, i lavoratori autonomi, di essere considerati a priori degli evasori fiscali e invitano a stemperare i toni. Al Segretario alle Finanza chiedono che l'imposizione dei redditi professionali torni ad essere proporzionale. Valentini. Dal canto suo, ricorda i punti qualificanti della riforma e ricorda la necessità di adottare un sistema fiscale adeguato. Nel video l'intervista al Segretario alle Finanze, Pasquale Valentini.
Sergio Barducci
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