Riforma pensioni, CSdL: troppi ritardi

A quattro anni dalla riforma, il sistema pensionistico sammarinese attende ancora di essere completato. Lo sostiene il Segretario Confederale della CSdL, Donatella Zanotti, che lamenta parziali misure correttive e problemi ancora irrisolti. Urgono interventi per le coperture previdenziali dei lavoratori atipici o di quelli occupati saltuariamente, così come l’introduzione della pensione complementare, il cosiddetto secondo pilastro. “Siamo rimasti l’unico paese in Europa – afferma Donatella Zanotti – ad avere un sistema basato su un unico pilastro”. Troppi, a suo parere, i ritardi che impediscono di integrare le pensioni e rendono incerta la prospettiva per i giovani lavoratori. Concorda sui ritardi il Segretario di Stato alla Sanità, Claudio Podeschi, che mette però in evidenza come il nuovo esecutivo abbia già indicato l’intervento nel programma di Governo. “Se la proposta non è ancora arrivata in parlamento, è perché prima si è voluto affrontare la crisi economica evitando di gravare sui contribuenti in un momento già difficile”
"I danni sulle casse previdenziali - sostiene Donatella Zanotti - possono essere incalcolabili". E’ critica l’esponente sindacale sull’esborso previsto per finanziare i fondi pensioni di commercianti ed artigiani. Il Segretario alla Sanità assicura: “la situazione economica non è preoccupante”

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