Riforma pensioni: la Csdl dice "no" all'allungamento dell'età pensionabile

Al centro del Direttivo anche i rinnovi contrattuali

Il confronto tra istituzioni e sindacati è ancora in una fase iniziale, ma la Csdl ribadisce la sua contrarietà a una delle proposte principali della riforma. Per il segretario generale, Enzo Merlini, un conto è verificare la possibilità di un "ritocco non significativo" relativo agli anni di contributi e un altro è l'allungamento dell'età pensionabile "tout court". Quest'ultima modifica, ribadisce, "non è possibile".

Tra le ipotesi sul tavolo, infatti, c'è il passaggio a quota 103 – con 40 anni di contributi e almeno 63 di età - e una decurtazione della pensione se ci si congeda dal lavoro a 60, 61 o 62 anni. Al centro del Direttivo anche i rinnovi contrattuali. Si guarda soprattutto a un adeguamento vista l'inflazione.

Nel servizio, l'intervista a Enzo Merlini, segretario generale Csdl

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