Riforma delle pensioni: quanti i lavoratori interessati
Il turn over lavorativo è stato in costante crescita negli ultimi 10 anni. Sono 1.692 i lavoratori pubblici e privati con oltre 50 anni, che si apprestano ad andare in pensione: 611 femmine e 1.081 maschi. Sono loro i più direttamente coinvolti dalla recente riforma pensionistica che fissa per tutti, ma a scaglioni progressivi, l’età della pensione a 65 anni, con almeno 20 anni di contributi, dando la possibilità di anticipare il pensionamento se all’attivo ci sono almeno 40 anni di servizio e 60 anni di età. La spesa previdenziale a carico del bilancio dell’Istituto per la Sicurezza Sociale nel 2004 è stata di 123 milioni 351mila euro, con un incremento di oltre il 31% rispetto al 2000. A crescere è stata la spesa per le pensioni ordinarie, passate da 5.386 a 5.702, ma anche l’importo medio annuo per pensionato che da 11.849 euro è diventato di 12.605 euro. Con la riforma, l’importo della pensione è calcolato sul totale delle retribuzioni o dei redditi degli ultimi 10 anni (15 anni per i lavoratori autonomi). Aumentano le aliquote contributive: dall’1,6 al 3,6% a carico del lavoratore e dal 10,3 al 14,3 a carico del datore di lavoro. La pensione minima è subordinata all’assenza di redditi superiori a 1.200 euro, fatta salva la rendita catastale della propria casa. La riforma fissa anche una serie di disincentivi per chi intende andare in pensione prima del tempo. Chi ha raggiunto i 60 anni di età e almeno 35 anni di servizio subirà un abbattimento dell’importo del 4% per ogni anno che manca al raggiungimento dei 40 di servizio previsti dalla legge e comunque fino al 65esimo anno di età. Gli incentivi invece permettono a coloro che hanno maturato la pensione ma chiedono di rimanere in servizio, di erogare in busta paga l’80% dell’aliquota previdenziale complessiva, mentre il restante 20% viene versato al fondo pensioni come contributo di solidarietà. Questo importo non è tassabile.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy