Riforma previdenziale: incontro Sindacati e Governo
La riforma previdenziale, che dovrebbe entrare in vigore dal 1° gennaio 2006, andrà in seconda lettura non prima della fine di ottobre. La segreteria di stato alla Sanita’, dunque, mostra disponibilità al sindacato per discutere, in tempi ragionevoli, le modifiche da apportare rispetto al progetto gia’ presentato in prima lettura. La CSU, fin dai giornio scorsi, aveva inviato alla controparte una lista di richieste, illustrata oggi nel dettaglio. In primo luogo, il sindacato chiede una maggiore gradualita’ nell’elevazione a 65 anni dell’eta’ pensionabile; la possibilità di anticipare il collocamento a 60 anni in presenza di 40 anni di contributi; disincentivi meno penalizzanti per chi decide di andare inpensione perima dei 65 anni; l’elevazione a 1400-1500 euro della pensione. La segreteria di stato alla Sanita’ si e’ impegnata a definire alcuni emendamenti al progetto di riforma, che saranno inviati alla commissione consiliare incaricata, ed anche al sindacato che esprimerà una valutazione, nell’incontro giaà fissato tra le parti, per mercoledì prossimo. Telegrafico, il commento del segretario di stato alla Sanita’ Massimo Rossini, sull'incontro odierno con la Csu: “E’ andato piuttosto bene. Ci hanno chiesto alcune cose. Ci siamo riservati di verificare”. Il confronto progetto di legge quadro in materia di previdenza complementare si terra’ nei prossimi giorni, separatamente.
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