Riforma tributaria: alta tensione nell'incontro tra Csu e maggioranza

Toni molto accesi nell'incontro di Csdl e Cdls con i rappresentanti dei partiti di maggioranza. La riforma, compresa l'ultima versione, non piace ad entrambe le confederazioni ma la strategia che delineano non è esattamente la stessa: il segretario Csdl Tamagnini chiede di resettare la situazione e riscrivere il testo da cima a fondo; il Segretario della Cdls Tura ha posto quattro condizioni non negoziabili a partire dalla netta riduzione delle aliquote e da efficaci misure di controllo anti-evasione che contemplino un ruolo del sindacato.
Ma l'incontro, probabilmente decisivo, sarà quello convocato a Palazzo Begni giovedì mattina quando oltre alla Csu sarà presente anche l'Usl al tavolo del governo. E se anche quell'incontro dovesse concludersi senza un'intesa si profilerebbe un nuovo sciopero generale in concomitanza con la riunione della commissione finanze. Commissione che non è ancora stata convocata. Secondo i rumors dovrebbe tenersi all'inizio della prossima settimana.
La Csdl intanto, a sostegno delle proprie tesi, diffonde le tabelle con le stime degli aumenti previsti dalla nuova versione della riforma: il prelievo a carico dei lavoratori dipendenti – riferisce una nota ufficiale - aumenta di oltre tre volte per il reddito medio da 25.000 euro; mentre per artigiani e commercianti, la tassazione viene abbassata.
Nel video le interviste a Giuliano Tamagnini e Marco Tura.

Luca Salvatori

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