Riforma tributaria: reinserimento "no tax area" e SMaC obbligatoria
Archiviati i referendum l'attenzione tornerà tutta sulla riforma tributaria anche se è molto probabile che l'analisi del voto – dopo la diretta televisiva al via domani sera alle 20,45 – arriverà anche in Consiglio Grande e Generale, con la seduta fiume che da martedì prossimo impegnerà l'Aula fino al 30 ottobre. Intanto la Segreteria di Stato per le finanze anticipa, per lunedì prossimo, la presentazione delle modifiche apportate al progetto di legge sulla riforma tributaria. Vanno dal reinserimento della "no tax area" attorno ai 12mila euro alla Smac Card che diventa sostanzialmente obbligatoria perchè sarà lo strumento attraverso il quale dedurre le spese fino a un massimo di 9mila euro. Gli autonomi e le ditte individuali rimangono nel sistema proporzionale con il riconoscimento delle deducibilità soggettive ma non di quelle attraverso la Smac. La prima reazione è arrivata dal sindacato che accusa il governo di annunciare le sue proposte di modifica al progetto di riforma tributaria prima ai mezzi di informazione che alle parti sociali nelle sede opportuna, che è quella della trattativa. Per la CSdL dalle anticipazioni arrivate sembra di assistere ad un altra blindatura delle posizioni del Governo che - scrive - che non siamo assolutamente disposti a tollerare.
Sonia Tura
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