Riforma tributaria: l'USL rilancia la protesta con una manifestazione
La data precisa ancora da fissare - indicativamente intorno al 10 dicembre - ma è già certo che si tratterà di una manifestazione pacifica, fuori dall'orario di lavoro, coerente con il pensiero del terzo sindacato, e aperta a tutti. USL per nulla soddisfatta degli ultimi aggiustamenti apportati alla legge: si punta il dito contro la mancanza di volontà da parte della politica di percorrere la strada del reale accertamento dei redditi; critiche alla dinamica della tassazione in due tempi, che vede colpiti da subito i lavoratori dipendenti mentre per le altre categorie la tassazione è legata al ruolo che in futuro assumerà la SMAC; infine, per la carenza di una visione di sviluppo. 200 aziende in meno nell'ultimo anno e all'orizzonte nulla di concreto. Un riferimento anche all'articolo 152 che istituisce il Forum permanente per il monitoraggio della fiscalità, organismo cui partecipano anche i sindacati. Una sovrastruttura, per l'USL, che va nella direzione opposta rispetto all'obiettivo della sburocratizzazione. Infine, un messaggio alla CSU: "Il Forum non può essere valida merce di scambio per legittimare una scelta politica, quella di controllare l'attività fiscale quando già esistono gli uffici preposti”.
Nel video l'intervista a Francesco Biordi, segretario generale USL
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L'intervista al segretario Francesco Biordi