Rilanciare il turismo in Riviera.
L’unione fa la forza. Questo l’appello lanciato da Giovannino Montanari, consigliere regionale del FIAVET e responsabile del settore viaggi e turismo per la provincia di Rimini e la Repubblica di San Marino. Un invito alla collaborazione rivolto ad enti e operatori per rilanciare il turismo in riviera, mettendo da parte rivalità e dissapori per una urgente e mirata riorganizzazione di un settore cardine dell’economia romagnola. Una riflessione scaturita in seguito alle recenti polemiche sui prezzi alberghieri e, di riflesso, anche extralberghieri. Secondo Montanari, le forze in campo dovrebbero intraprendere un percorso unitario: una consulta cittadina per il turismo, da affiancare all’ente locale, potrebbe essere una valida risposta alla crisi del comparto. Le condizioni per rilanciare – sostiene – non mancano: i prezzi sono ancora competitivi, sia per l’alberghiero che per l’extralberghiero, basterebbe confrontarli con quelli di città come Milano, Viareggio o Taormina. Cresce la capacità di vendita – continua il consigliere FIAVET–, aumenta il numero dei cataloghi che offrono la Romagna, prodotti dai vari tour operators, senza trascurare i nuovi gruppi alberghieri che si sono formati negli ultimi anni. A ciò si aggiunge il richiamo esercitato dagli eventi ospitati nella nuova Fiera, le potenzialità della Darsena e il miglioramento dell’arredo urbano e delle strutture ricettive. Un progetto comune di rilancio – conclude – che potrebbe giovare anche all’aeroporto di Rimini-San Marino, in crisi di presenze rispetto allo scalo forlivese. Un problema che - suggerisce Montanari – va risolto attraverso un rapporto più efficace tra il sistema locale delle agenzie e Aeradria.
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