Rimini, agricoltori in piazza per chiedere aiuti al Governo
Decine di trattori sono partiti da Santarcangelo e Ospedaletto-Pian della Pieve, formando due cortei e confluendo nel presidio di piazza Malatesta. Gli agricoltori hanno protestato per la situazione di crisi, in cui i ricavi sono inferiori addirittura a quelli del 2000 e i prezzi all'origine hanno subito una contrazione media annuale del 15%. Alle 11 una delegazione di Confagricoltura e CIA ha incontrato il prefetto Vittorio Saladino, per reclamare misure specifiche, come una correzione alla Finanziaria, sgravi fiscali, ammortizzatori sociali e la fissazione di una conferenza programmatica. “Il prefetto - afferma Valter Bezzi, presidente della CIA di Rimini - si è impegnato a riportare all’esecutivo le nostre richieste, e ci ha invitato a restare compatti. In questo senso, peccato che oggi la Coldiretti non ci abbia sostenuto”. Ci sono state manifestazioni in tutta la regione, tranne a Parma, Reggio e Ravenna. Alle porte di Bologna sono arrivati circa 200 trattori, accompagnati dallo slogan “Agricoltura: così si chiude”. E’ saltato invece il sit-in nazionale a Roma. Infatti CIA, Confagricoltura e Copagri hanno voluto “abbassare i toni”, considerato il clima di tensione politica e l’aggressione al premier Silvio Berlusconi.