Rimini, CGIL: i dati sulla CIG evidenziano la grande difficoltà dei settori produttivi
La crisi continua la sua corsa e non ci sono segnali di inversione di tendenza. E' quanto emerge dall'incontro organizzato con la stampa dalla CGIL riminese nel quale si è riscontrato come il perdurare della recessione sia evidente proprio dai dati sulla cassa integrazione guadagni: quella ordinaria diminuisce (- 250mila ore a Rimini, pari a -39%); mentre quella straordinaria aumenta (+ 775 mila ore, equivalente ad un + 35%). L'analisi dei dati sul ricorso agli ammortizzatori sociali risente però attualmente della mancata contabilizzazione da parte dell'Inps, degli accordi sottoscritti per quanto riguarda il ricorso alla cassa in deroga. In attesa di aggiornamento risulta tuttavia che tra gennaio e agosto 2014 la CIG in deroga sia diminuita del 55%. Tutti elementi che in definitiva confermano la grande difficoltà dei settori produttivi del territorio provinciale – sostiene l'ufficio studi e ricerche della CGIL Rimini. Intanto il sindacato, contrario all'attuale riforma del lavoro - il Job’s Act di Renzi – chiede un incontro alle istituzioni locali per proporre la sua ricetta: eliminazione della cassa in deroga (finanziata dalla fiscalità generale) e estensione di quella ordinaria e straordinaria (finanziata da imprese e dipendenti) a tutti i lavoratori. Allo Stato si chiede così di mettere stanziamenti solo sulla vecchia disoccupazione che lo scorso anno in provincia hanno visto ben 15.597 domande.
SP
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