A Rimini meno turisti ma più gente del posto per una Pasquetta sotto il sole
Aria frizzantina, forse fin troppo visto il periodo ma rispetto a ieri c’è solo da accontentarsi. E’ stata, infatti, una Pasqua con il freno tirato in Riviera: molto a causa del maltempo che ha fatto desistere i più dal partire per il lungo weekend festivo. La crisi, poi, ha fatto il resto. Se negli alberghi non c’è stato il tutto esaurito, tutt’altro nei ristoranti: meno turisti ma più gente del posto – conferma la Fipe-Confcommercio riminese – e questo, dopotutto, è un bel segnale. Sul lungomare in tanti hanno scelto la classica passeggiata, qualcuno si è avventurato anche in spiaggia nonostante il clima poco invitante. A Cattolica frequentatissimo il mercatino “sapori e gusti”. Ad ogni modo, quel che fa la differenza, a Rimini, sono le iniziative organizzate. Su tutte il Paganello: a Pasqua una certezza da 22 anni. Il torneo internazionale di frisbee solo di partecipanti richiama 1500 persone da Stati Uniti, Russia, Svezia, Canada, Inghilterra. Non a caso, a Ravenna e Cervia, gli albergatori chiedono più proposte da offrire ai visitatori. In Romagna comunque c’è un’altra grande certezza: i parchi di divertimento. Da Oltremare a Mirabilandia, tutti aperti e come sempre vere e proprie calamite per grandi e piccini.
Silvia Pelliccioni
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