Per ora è solo una proposta, ma l'idea riminese di creare economia rimborsando tasse locali, potrebbe trasformarsi in realtà. È stato l'assessore ai tributi del Comune di Rimini, Gian Luca Brasini, a proporre i rimborsi delle tasse locali (Tari e Imu) per quelle aziende che scelgono il territorio per avviare un'attività o che assumono personale. La notizia è riportata dai quotidiani locali. "Il rimborso è previsto minimo per un anno - ha spiegato Brasini, che martedì mattina ha portato in commissione le linee guida del bilancio 2015-2017 - ma può essere anche per più tempo". "Potremmo inserire l'obbligo di assumere una persona - ha aggiunto-. Lo stesso rimborso è destinato a nuove imprese e start up innovative". Nel 2015, ci saranno certezze sulle tasse locali e su come queste verranno distribuite tra comuni e Stato centrale. "Oggi una percentuale dell'Imu va allo Stato, per Rimini una cifra pari a 12 milioni" ha spiegato l'assessore. Al Comune restano i tributi patrimoniali per 8-9 milioni, ma la riforma prevede un saldo invariato e quello in più finisce in un Fondo di solidarietà. Per Rimini, l'assessore annuncia per il 2015 una pressione fiscale invariata, invariata anche la tassa di soggiorno e la Tasi non verrà applicata sulle imprese.
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