Rimini verso il Sigep, atteso un boom di presenze. Impatto viabilità
Comune e Ieg assicurano di avere messo in campo il "massimo sforzo per alleggerire l'impatto sulla viabilità"
Per il prossimo salone del dolciario artigianale Sigep, dal 20 al 24 gennaio alla fiera di Rimini, si prevedono numeri eccezionali in termini di presenze che dovrebbero fare ritornare la manifestazione all'epoca pre-Covid, se non addirittura superare. I 500 hotel aperti in città in quei giorni sono quasi sold out. Comune e Ieg (la società che organizza la manifestazione e gestisce i padiglioni) assicurano di avere messo in campo il "massimo sforzo per alleggerire l'impatto sulla viabilità".
Saranno 52 i convogli ferroviari che fermeranno in fiera trasportando il 20% dei visitatori. Sarà inoltre allestito un 'treno speciale Sigep' con cinque corse giornaliere fra Cattolica e Santarcangelo di Romagna. Sarà poi aperta la maxirotonda dal diametro di oltre 100 metri tra la Statale Adriatica e la Superstrada di San Marino per fluidificare il traffico all'uscita del casello di Rimini Sud.
Previste decine di corse supplementari dei bus. "Sul tavolo ci sono le progettualità a medio e lungo termine che potranno dare un nuovo e più funzionale assetto a tutta la rete viaria e trasportistica della zona, a partire dall'avvio nel 2024 dei lavori del secondo stralcio del Metromare, che andrà a collegare la stazione centrale di Rimini con il quartiere fieristico", spiega l'assessora comunale alla Mobilità Roberta Frisoni.
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