"Ringraziamenti dagli ex dipendenti del grand hotel Primavera"
Non li ringrazia per la pazienza che hanno sempre dimostrato ogni volta che prometteva lo stipendio e che puntualmente non pagava? Non li ringrazia per essersi presentati al lavoro ogni giorno, anche quando la situazione era oramai diventata insostenibile?
L’ammontare degli stipendi rimasti da pagare si aggira a circa 90.000,00 euro esclusi i contributi che non sono stati versati dal dicembre 2010 (e non euro 50.000,00 tra stipendi e contributi, come dichiarato sui giornali e tv locali). E persino la richiesta di riduzione del personale al fine di attivare gli ammortizzatori sociali previsti dalla legge, è arrivata tardivamente perché il signor Simari non si è mosso in tempo, con la conseguenza che l’hotel ha chiuso e il personale si trova ancora senza percepire nulla.
Il signor Simari ha sostenuto fino all’ultimo che, a noi dipendenti, ci aveva nel cuore ma per come si è comportato e per come siamo stati trattati, si è dimostrato una persona falsa e irrispettosa verso i suoi dipendenti.
E la Proprietà dell’Hotel non ci ringrazia? Le ereditiere del defunto Dottor Facchi (lui sì era un vero Signore che manteneva sempre la parola), non ci ringraziano per aver annullato in extremis uno sciopero già organizzato coi Sindacati, che a loro dire avrebbe leso l’immagine dell’Hotel? Per questo motivo ci hanno comprato offrendoci pochi spiccioli. E noi ci siamo cascati, ci siamo svenduti perché non vedevamo uno stipendio da circa 3 mesi. Molti di noi non avevano più soldi per la benzina.
Anzi forse dobbiamo dire noi grazie alle titolari della Primavera s.p.a. per avere creduto alle loro confortanti promesse. Durante le trattative con i vari pretendenti alla gestione, alle nostre richieste se c’erano delle novità ci continuavano a dire che ci voleva del tempo, poiché scartavano tutti coloro che non erano interessati ad assumere il personale che già vi lavorava. Siamo stati illusi da loro fino all’ultimo giorno di apertura dell’hotel.
Una cosa ci era stata comunicata giustamente dalla Proprietà dell’Hotel: che il nuovo gestore avrebbe fatto dei colloqui per conoscerci e per una eventuale riassunzione. Non abbiamo fatto tempo a chiudere che due ore dopo la reception era già presidiata da un collaboratore della nuova gestione. Possiamo certamente dire che era tutto organizzato nei minimi dettagli. Ai dipendenti più anziani e pertanto più onerosi non è stato offerto nulla (il benservito dopo tanti anni di lavoro svolto con devozione e massima disponibilità), mentre ai dipendenti più giovani è stato offerto ancora meno di quello che percepivano, ricoprendo più mansioni (fino a 3 mansioni contemporaneamente). Bella maniera di fare turismo d’elite a quattro stelle!!!!
Grazie a tutti i protagonisti di questa storia dove avremmo volentieri cambiato il finale. Tutti hanno sfruttato la nostra benevolenza e fiducia seminando tante belle parole con lo scopo di raggirarci. D’altronde sono sempre i poveretti che pagano il dazio maggiore.
Gli ex-dipendenti del Grand Hotel Primavera