Gli aderenti al comitato Rinnovamento e Trasparenza accusano la CSdL di avere loro impedito di assistere al Congresso. I lavori - spiegano gli espulsi in una nota – si sono svolti a porte chiuse bloccando, all’ingresso, chi voleva assistere all’assise in qualità di cittadino. Questo - concludono ironicamente - è l’ultimo atto della CSdL che nei propri valori fondanti si richiama alla democrazia e alla partecipazione.
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