Il direttivo della CDLS ha esaminato la proposta di rinnovo economico del contratto della pubblica amministrazione e ha deciso di riproporre, per il prossimo biennio, un amento di tutte le voci retributive che compongono la busta paga, in due parti: una percentuale e una fissa. L’obiettivo è di garantire il potere di acquisto di tutti i dipenti pubblici e contemporaneamente tutelare gli stipendi più bassi. Giudizi negativi arrivano sulla questione degli ex precari e sui tempi della riforma della pubblica amminsitrazione.
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