Riprende dalla pubblica amministrazione il giro di consultazioni del Fondo Monetario internazionale

Riprende dalla pubblica amministrazione il giro di consultazioni del Fondo Monetario internazionale.

Dopo aver incontrato i dirigenti di finanza pubblica e statistica, i tecnici Fmi hanno convocato la Segreteria agli interni. Sotto esame non solo la riforma della pubblica amministrazione dal punto di vista economico, ma in generale tutti gli atti che hanno portato ad un risparmio nei conti pubblici. Dalle semplificazioni al nuovo regime retributivo. Poi è toccato alla previdenza passare al setaccio degli esperti di Washington, e in generale l’offerta sanitaria del Titano, con la delegazione particolarmente interessata al secondo pilastro e al fondo per la non autosufficienza, cioè il legame tra parte solidaristica e quella sociosanitaria. La commissione finanze ha aperto la seduta a palazzo pubblico: definite le date di audizione del presidente di Banca Centrale, si ipotizzano il 7 e 14 marzo, e per fine mese il presidente Bartoletti spera di portare la riforma tributaria. E proprio sul tema delle riforme il Fondo monetario ha voluto incontrare le diverse forze politiche, per capire i loro punti di vista nel processo di ripresa e ammodernamento del paese.

Giovanna Bartolucci

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