La riscossa del turismo rivierasco sembra venire dalla Russia
Gente con forte capacità di spesa, attratta da Rimini e dintorni non tanto per il sole ed il mare, quanto per i negozi griffati e i locali di alto livello. I dati dei primi due mesi del 2010, dell’aeroporto di Rimini-San Marino, sono incoraggianti. 8.458 i turisti russi sbarcati al “Fellini”: l’incremento, rispetto all’anno precedente è superiore all’80%. Ottimi anche i numeri del “Ridolfi” di Forlì con un +52%. Da tempo gli enti promozionali del turismo romagnolo puntano su due bacini di enorme importanza come Mosca e San Pietroburgo. Previsti, a breve, incontri con tour operator anche di altre metropoli: Rostov, Krasnodar, Samara, Ekaterinburg. L’anno del boom del turismo russo fu il 2008, poi – causa la recessione – un crollo delle presenze. Ora, secondo le previsioni dell’APT, ci sono le premesse per tornare a quei livelli. Confermata la presenza dei tour operator romagnoli alla fiera internazionale del turismo di Mosca che si aprirà mercoledì.
Gianmarco Morosini
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