“Succede fin troppo spesso che i commercianti segnalino illeciti da parte di colleghi all’Ufficio del Commercio e alla Polizia Civile. Non è bello che fra colleghi ci si denunci, ma la situazione è questa'. Lo afferma il Presidente dell’Usc, Marco Arzilli, che interviene così sul problema dell’occupazione del suolo pubblico e delle esposizioni commerciali, sollevato dall’Osla dopo le lamentele di alcuni operatori del centro storico. L’organizzazione degli Imprenditori, ripercorrendo i motivi per cui si era chiesto con insistenza di inserire nella legge del commercio il piano di valorizzazione, invita tutti a lavorare nell’interesse comune, che è quello di riqualificare e rilanciare il comparto turistico-commerciale. Ognuno dovrà rispettare le regole, ribadisce l’Osla precisando che la legge già vieta la pubblicità ingannevole e la petulanza. 'Con la Segreteria di Stato al Commercio – ricorda Arzilli – avevamo concordato che, a riforma avvenuta, si sarebbero discusse le linee per definire, anche urbanisticamente, il processo di riqualificazione del centro storico. Nel frattempo però, occorreva ridare ordine e ripristinare le regole, anche attraverso i necessari controlli. Il lungo periodo pre e post elettorale – prosegue il Presidente dell’unione commercianti – ha troncato il cammino facendo perdere tempo prezioso, ma confidiamo che il nuovo Segretario di Stato al commercio Tito Masi e tutto il Governo, abbiano a cuore il problema. Anche attraverso una migliore gestione del suolo pubblico e delle esposizioni - conclude Arzilli - si potrà veramente dare nuovo impulso al settore turistico commerciale, il quale, se sostenuto anche dallo sviluppo dell’artigianato artistico, siamo convinti diventerà nuovamente punto di forza dell’economia di San Marino'.
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