Riunita l’assemblea dei soci dell’Associazione degli Industriali
“La nostra posizione sulla questione contrattuale resta la stessa – afferma Carlo Giorgi –; siamo in un momento di estrema criticità ed è importante che le aziende siano flessibili e in grado di rispondere al mercato; ci è sembrato che gli atti del tavolo tripartito non siano andati in questa direzione”. Dunque - nonostante gli appelli lanciati da più parti - l’Anis non firmerà, non in questo momento almeno. Gli industriali hanno poi discusso dell’andamento dei mercati, delle prospettive di ripresa. Ci sono piccoli segnali di speranza – è stato detto – ma ancora per almeno 6-8 mesi si dovranno stringere i denti, cercando di fare attenzione il più possibile ai costi. C’è poi forte preoccupazione per il bilancio statale. “In ogni caso – afferma Giorgi – c’è voglia di reagire; e i risultati ottenuti presso l’Ocse e il Moneyval li consideriamo una svolta ed un auspicio perché si arrivi al più presto agli accordi con l’Italia”.
Gianmarco Morosini
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy