Convincere il Moneyval ad eliminare la procedura rafforzata non è stato facile e ottenere la conferma di questo riconoscimento è fondamentale per San Marino. La riunione della Commissione antiriciclaggio - di cui fanno parte, tra gli altri, magistrati, dirigenti degli organi di vigilanza e di Banca Centrale - è stata l’occasione per una valutazione su ciò che è stato fatto e ciò che resta da fare, sia dal punto di vista pratico-logistico che da quello legislativo. Gli aggiornamenti degli standard internazionali sono frequenti e quindi è verosimile che anche la normativa sammarinese in materia, nel prossimo futuro, possa essere soggetta ad adeguamenti. Sul fronte delle fondazioni e anche delle associazioni si profilano modifiche che mettano ordine in un settore che si espone a possibili distorsioni. Condiviso l’orientamento di rendere sostanzialmente operative norme, richieste dal Moneyval che tuttora, pur essendo state adottate, necessitano di implementazioni. In tema di rogatorie appare probabile l’adesione alla Convenzione di Varsavia. La commissione tornerà a riunirsi a breve per ulteriori approfondimenti utili ad arrivare pronti al prossimo esame Moneyval, atteso per i primi di settembre.
Luca Salvatori
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