Riunito l'attivo dei quadri della CSU: sciopero generale entro maggio

Riunito a Valdragone l’attivo dei quadri della Centrale Sindacale Unitaria: approvato il documento che proclama lo sciopero generale entro maggio. I delegati hanno detto sì allo sciopero, ma nonostante gli accorati appelli, non tutti si sono mostrati d’accordo sulla linea dura, anche se alla fine si registrano due soli voti contrari. Cauti soprattutto i pubblici dipendenti. Bruciano soprattutto i 300 euro in meno che i lavoratori si ritroveranno in busta paga, se passerà la riforma fiscale così come proposta. “Serviranno a colmare i 14 milioni di euro di buco nel fondo pensioni di artigiani e commercianti”, ha tuonato Giorgio Felici, CDLS. Dopo lo sciopero del 14 dicembre ci siamo illusi, ha detto qualcuno, mentre non è cambiato niente e dovevamo anzi essere molti di più. Ma non per questo si depone l’ascia di guerra. Nel video le interviste

Francesca Biliotti

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