Riunito il CCR: il punto su Carisp e rilancio del sistema

Il Governo stringe sulla riorganizzazione e il rilancio del sistema bancario. Dopo una nuova riunione del Comitato per il Credito e il Risparmio torna a fissare presupposti, obiettivi e mosse operative - dal breve al medio termine. Si parte da Carisp: imminente l'adozione del bilancio 2016 che consentirà di avviare il piano di ristrutturazione. L'apporto di capitale da parte dello Stato sarà a garanzia, a più livelli: si guarda ad “un progetto industriale per l'efficienza e l'internazionalizzazione”, ma anche ad un “managment dotato di capacità tecniche e professionali alte”. Sarà una Cassa capace di “generare redditività – scrive la segreteria per le Finanze – già a partire dai prossimi esercizi”, a supporto della crescita economica del Paese.
Torna sulla ricapitalizzazione, aprendo al confronto: le iniziative istituzionali da mettere in campo per assicurare “totale copertura alle esigenze finanziarie di Cassa di Risparmio” saranno negoziate con le parti politiche e sociali in un ciclo di incontri che – annuncia – “avrà inizio già nei prossimi giorni”.
Ricognizione sul sistema bancario necessaria per il governo: “prima di investire risorse pubbliche – segnala la segreteria – era prioritario “fare una fotografia realistica della situazione dell'istituto”. Condizioni mature - con banche competitive e capitalizzate e un veicolo pubblico che gestisca e recuperi i crediti non performanti – per centrare gli obiettivi fissati: “Sviluppo del settore, sostegno al rilancio economico e occupazionale, tutela di depositanti e risparmiatori, salvaguardia dei posti di lavoro”.

AS

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy