La Riviera perde 200mila visitatori

Gli ospiti della Riviera riminese la premiano con un voto superiore all’8 per la qualità dei servizi nel 2006.
Ma mentre il 92% dei turisti dello scorso anno è intenzionato a ritornare, l’8% non lo farà e si tratta di oltre 200mila clienti: 170mila italiani e 39mila stranieri.
I dati emergono da una indagine sul sistema turistico commissionata dalla Camera di Commercio della Provincia di Rimini e da Convention Bureau.
Spiaggia e albergo sono i principali fattori di successo, seguiti da ristorazione, divertimento, shopping e sicurezza. Va peggio invece se si considerano la qualità del mare e i trasporti urbani. Gli aspetti più critici sono dati dai parcheggi, la viabilità e il traffico. Sia nel segmento balneare che in quello congressuale, il 92% dei turisti farà ritorno nel riminese.
Decisivi i prezzi, considerati però assai convenienti solo per gli alberghi anche se c’è molto da fare per migliorare la qualità dei servizi accessori, come fitness, sauna, palestra, internet. L’altro 8% dice no per la deludente qualità del mare, il costo della vacanza – soprattutto per i servizi extraalberghieri – e la presenza di deficit ambientali.
Se la spiaggia è il principale fattore di successo, è però in atto un trend negativo per i servizi offerti. Secondo i ricercatori, le cause principali di questa mancata crescita della qualità vanno ricercate nei servizi di spiaggia e in quelli commerciali e nella persistente “non qualità” del mare.

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