Rivolto a famiglie e piccoli imprenditori, la nuova Carim sarà al servizio del territorio
Il piano industriale c'è già ed è quello improntato dalla gestione straordinaria che può cambiare in base all'andamento economico e ai risultati. Il Presidente Sido Bonfatti, che domenica riceverà formalmente l'incarico, lancia il cuore oltre l'ostacolo e racconta alla stampa cosa si farà. A partire dalla frammentazione del rischio in questi anni concentrato nei settori economici immobiliare e alberghiero.
Gli sportelli non saranno chiusi piuttosto verranno riposizionati. E sui compensi degli amministratori il presidente ha ribadito la logica "francescana", nessuno ha negoziato il suo compenso e i consiglieri sono diminuiti.
"La crisi che ha impoverito l'istituto è stata strisciante - precisa il presidente- il dissesto non è stato dell'ultimo momento ma le difficoltà si sono sovrapposte e stratificate nel tempo".
C'è anche lo zampino del Cis, acquisito e poi dismesso, che ha impoverito la banca di 60/80 milioni di euro.
Il nuovo presidente aveva già incrociato i destini della Carim. Aveva fatto da tutor durante lo sviluppo della Banca Interprovinciale di Modena che Bonfatti dirigeva. L'istituto modenese aveva poi partecipato alla ricapitalizzazione di Carim con 3 milioni e mezzo di euro. Nel video l’intervista a Sido Bonfatti (Presidente Carim)
Valentina Antonioli