Per San Marino il 2010 sarà l’annus horribilis
Il Bilancio, ovviamente, risentirà di questa situazione: “Il 2009 dovrebbe chiudere con un passivo di 45/50 milioni di euro. Per l’anno prossimo si vuole restare entro questa soglia, ma vanno messe in campo una serie di misure di contenimento”. Intanto si tagliano i costi del 13%, risparmiando su consulenze, pubblicità e iniziative. Si mantengono gli investimenti sul territorio e la copertura per la spesa sanitaria, che si aggira sugli 80 milioni. “Nessuno andrà a casa”, sottolinea Gatti. Almeno nella PA. Nel privato sarà tutta un’altra cosa. “Il 2010 sarà l’anno peggiore in assoluto” avverte. Ci sono i provvedimenti che vanno in aiuto delle aziende e delle famiglie. Ma nessuno, dalle banche, alle imprese, alla Pubblica Amministrazione, assumerà nuovo personale. Sarà questo il grande problema dell’anno prossimo.
Sonia Tura