San Marino: aziende in ferie ma sarà un autunno caldo. Allarme Csdl
“A settembre quello che bolliva in pentola verrà fuori”. E' fosca la previsione di Enzo Merlini, segretario federindustria Csdl, pensando a cosa accadrà in autunno. D'altra parte, le ultime cifre della statistica parlano chiaro, le imprese sono calate del 3,3% in un anno, 412 hanno fatto ricorso alla Cassa Integrazione, e da gennaio a marzo sono stati erogati oltre 3 milioni di euro, una cifra maggiore rispetto allo stesso periodo del 2012, 13% in più. Il motivo preponderante di ricorso alla Cassa è stato per “situazioni temporanee di mercato”, in una parola, ancora per la crisi. “Col trend licenziamenti siamo ai livelli del 2012 – conferma infatti Merlini – almeno 300 da gennaio ad oggi, 40 le pratiche avviate fino a ieri. Anche quest'anno – aggiunge – rischiamo di superare i 500 disoccupati, e rispetto a 4 anni fa ci sono 1300 occupati in meno. Altro grosso problema è quello finanziario – conclude – le banche non concedono crediti e per le aziende è difficile risollevarsi”. La vera priorità è la riforma fiscale, per la quale però il sindacato ha già annunciato battaglia: un primo assaggio di quanto avverrà in autunno c'è stato lo scorso 25 luglio, quando in centinaia si sono ritrovati sul Pianello per dire no ad un progetto che, secondo le organizzazioni sindacali, è stato scritto in sfregio ad ogni principio di equità. Un altro dato, diramato dalla statistica, non è da sottovalutare: l'aumento dei prezzi. Generi alimentari e bevande sono aumentate del 5,3%, le spese per la salute del 3,1%, articoli e servizi per la casa +2%.
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