Poiché siamo balzati agli onori dell’apertura della relazione di Banca Centrale ricevendo la ridicola accusa di voler delegittimare la Banca medesima in seguito ad alcune osservazioni critiche da noi avanzate ed ad una dozzina di domande da noi formulate, poniamo una questione molto seria. Mentre riaffermiamo il democratico diritto alla critica, facciamo rilevare che circolano voci insistenti ed allarmistiche che danneggiano e delegittimano veramente la Banca Centrale. Nel Paese si dice che BCSM vuole imporre alla Cassa di Risparmio un presidente italiano e che il governo pretende di “collocare” un sammarinese, apprezzato come pubblico funzionario e come cittadino ma privo dei requisiti stabiliti dalla legge. La BCSM sarebbe disposta a chiedere la modifica del vigente regolamento per favorire il governo, ma in cambio chiederebbe il rinnovo triennale dell’incarico a Gumina e l’archiviazione delle denunce pendenti in Tribunale, aprendo un preoccupante conflitto tra i poteri dello Stato. “… per San Marino” spera che le voci paesane non siano vere anche se provengono da ambienti molto vicini al governo. A difesa dell’istituzione Banca Centrale, chiediamo pertanto una netta e inequivocabile smentita alle voci fatte circolare dai nemici nascosti (i famosi corvi) nelle sue vicinanze.
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