San Marino. Bollettino Statistica: è ancora recessione
5.297 le imprese attive sul Titano: da settembre 2011 a settembre 2012 la contrazione è stata del 4,8%. Il settore “attività immobiliari, informatica e servizi alle imprese” ha perso 155 unità, pari ad una flessione del 7,8%. Ma il calo in percentuale più evidente è stato nelle attività finanziarie: -17,7%.
La chiusura delle aziende ha avuto un riflesso diretto sulla disoccupazione. Quella totale è arrivata al 6,90% e quella in senso stretto al 5,29%. La maggioranza relativa dei disoccupati ha un’età tra i 20 e i 29 anni ed è in possesso di diploma di maturità: 412 sono maschi e 724 femmine. In aumento, intanto, anche il ricorso alla cassa integrazione. Calano le imprese e i posti di lavoro ma - al ritmo del 3,1% - il costo della vita cresce, sui livelli della vicina Italia. E il periodo di generale ristrettezza fa scendere di quasi il 10% anche il mercato dell’auto: 2034 quelle immatricolate nei primi 9 mesi del 2012, di cui oltre la metà usate.
Male, infine, anche il turismo. Da gennaio a settembre 1.590.381 i turisti che sono stati a San Marino, il 7,4% in meno di un anno fa. E il calo più consistente è stato nei tre mesi estivi, quando ha raggiunto il 12,6%. Agosto il mese peggiore con una perdita secca di 65mila visitatori.
Luca Salvatori