San Marino Business Partner: il convegno.
Al Grand Hotel di Città si è tenuto il seminario “San Marino Business Partner” rivolto agli addetti commerciali e consiglieri economici delle Ambasciate estere in Italia e sul Titano. Obiettivo dell’incontro, organizzato dalla Camera di Commercio di San Marino, quello di far conoscere la realtà economica e imprenditoriale sammarinese ai rappresentanti diplomatici di 30 paesi. I lavori sono stati introdotti dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Fabio Berardi, che si è soffermato in particolare sui recenti passi compiuti in politica estera e che hanno portato alla firma di importanti convezioni di carattere economico-commerciale e accordi bilaterali per evitare le doppie imposizioni. Poi l’intervento del Presidente della Camera di Commercio, Enzo Donald Mularoni, sul sistema economico sammarinese, le diverse forme societarie, sistema fiscale, agevolazioni e finanziamenti previsti nel nostro ordinamento. E’ quindi stata la volta del Segretario di Stato per le Finanze, Pier Marino Mularoni, che ha parlato dei tentativi del Governo di creare le condizioni per fare di San Marino luogo economico di intensa attività imprenditoriale. Il Presidente della Banca Centrale, Antonio Valentini, ha invece focalizzato l’attenzione sull’importanza dell’istituzione bancaria centrale, quale strumento di vigilanza e garanzia dell’intero sistema economico sammarinese. Infine, il Segretario di Stato per l’Industria, Claudio Felici, ha puntualizzato il valore delle recenti riforme apportate nell’ordinamento come la legge sui marchi e brevetti e la riforma del diritto societario. La mattinata si è conclusa con l’udienza dei Capitani Reggenti, che hanno ringraziato la Camera di Commercio per lo spirito di iniziativa dimostrato nell’organizzare un evento in grado far conoscere i tratti distintivi di un piccolo Stato come San Marino. 'La Repubblica – hanno detto i Capi di Stato – sta vivendo una fase di riforma dei suoi parametri in campo economico e fiscale, privilegiando la trasparenza e il rispetto delle regole internazionali. In questa direzione si vuole fondare il nostro percorso di sviluppo economico'.
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