A San Marino, come in Italia, si riparte dal nodo lavoro con la lista delle priorità

A San Marino, come in Italia, si riparte dal nodo lavoro con la lista delle priorità.

Un piano di lavoro che tamponi la crisi, nuovi posti per i giovani, prospettive per il Paese. Il timore recessione accelera i tempi sia in Italia che a San Marino. La Cgil chiede assunzioni incentivate per giovani e donne con contratto di inserimento formativo, ammortizzatori per chi perde il posto a ogni età e per ogni azienda. Per la CSU, subito dopo l’Epifania, fitta agenda di incontri con governo e categorie economiche. Sul piatto in primis il rinnovo dei contratti. A proposito del Milleproroghe. Pesa, in questo inizio d’ anno, l’assenza nel decreto varato dal governo Monti del riferimento alla franchigia. Un vuoto che pesa, che ristabilisce le distanze tra i due paesi i cui rapporti sono in fase di stallo. Per rilanciare l’economia San Marino deve uscire dalla black list. Il primo risultato dell’anno, quello dell’accordo sullo scalo Fellini di Rimini, può essere un primo passo
Parola d’ordine, condivisione. A questo serviranno gli incontri della prossima settimana. Governo e sindacati sono già al lavoro. Prima di riunirsi, giusto il tempo degli auguri. Nel video l’intervista a Marco Tura

Sara Bucci

A San Marino, come in Italia, si riparte dal nodo lavoro con la lista delle priorità

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