San Marino, crisi finanziaria: crescita negativa anche nel 2010
La crisi finanziaria che ha colpito San Marino già dal 2008 continuerà a produrre una crescita negativa nel 2010. Lo dice il Fondo Monetario Internazionale che ammonisce il Titano a ricostruire, con urgenza, la credibilità e la reputazione della Banca Centrale. Il Fondo nota che la disoccupazione è in crescita e l’inflazione in declino, ma a causa del deterioramento nella domanda interna, la bilancia commerciale migliorerà. Sottolineando l’aumento della vulnerabilità di breve termine nel settore finanziario a causa dell’esposizione della più grande banca locale ad un gruppo bancario in difficoltà e alle pressioni di liquidità dovute allo scudo fiscale, gli esperti del Fondo Monetario osservano che le autorità hanno risposto con una serie di misure che hanno finora permesso un ordinato ritiro delle posizioni delle banche, ma rimangono significative vulnerabilità nel settore. Il Fondo approva le misure prese dalle autorità di San Marino sia in campo fiscale che per rafforzare la cooperazione su questioni economiche e finanziarie, e lo sforzo per raggiungere un accordo sulla doppia tassazione con l’Italia che faciliterebbe un riposizionamento economico.
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