San Marino: un'economia tra luci e ombre
Il 2015 si rivela un anno positivo per il comparto metalmeccanico (+8%); al contrario per altri segmenti dell'industria manifatturiera (carta, chimica, editoria, plastica, stampa, tessile) che registrano una flessione nel valore della produzione pari al 6%. Ciononostante il settore è riuscito a mantenere buoni livelli di redditività.
“Prosegue nel 2015 – si legge nel report - la fase di ridimensionamento che sta caratterizzando il settore delle costruzioni. Dopo una riduzione del 13% nel 2014 il valore della produzione scende di un ulteriore 8,2% nel 2015, delineando gli effetti della crisi interna del settore edilizio”. Per il commercio all'ingrosso è il primo anno di crescita del fatturato dopo sei anni (+2,6), ancor meglio il commercio al dettaglio (6,2%). Per i trasporti appena lo 0,5% in più. Trend in aumento per i servizi (+3,8%).
In sintesi, il 22% delle imprese ha visto il proprio reddito diminuire, stessa percentuale di coloro che lo ritengono aumentato. Il restante 56% riscontra una sostanziale stabilità. “Seppur non troppo aggiornati, commenta il Segretario Zafferani, questi dati sono comunque utili elementi di valutazione”. Annunciata intanto a maggio la presentazione di un progetto di legge a tema economico.
Nel video le interviste a Pier Giovanni Terenzi, Presidente Camera di Commercio e Andrea Zafferani, Segretario di Stato Industria e Lavoro.
sp