San Marino fa propria la dichiarazione dell'Ocse

San Marino fa propria la dichiarazione dell'Ocse.

Aperta anche ai paesi non appartenenti all’Ocse, 36 stati membri più l’Unione Europea, la dichiarazione sarà adottata da San Marino. Al primo punto la correttezza, l’integrità e la trasparenza, per sviluppare un’economia che esige il sostegno delle persone, a fronte di una concorrenza efficace per un mercato sano e per crescere economicamente, scoraggiando le pratiche anti-concorrenziali. La gestione delle società dovrebbe promuovere e rispettare il primato del diritto, la responsabilità del consiglio di amministrazione, un trattamento equo degli azionisti e un’adeguata cooperazione con i soggetti interessati. Le strutture societarie non dovrebbero essere usate per fini illeciti e gli standard di responsabilità trovare riscontro nelle decisioni aziendali, con precisi e tempestivi adempimenti degli obblighi fiscali ovunque si operi. Si parla di corruzione, che mina il buon governo, lo sviluppo sostenibile, e altera la concorrenza e della necessità di adottare misure efficaci di prevenzione e penali. Il riciclaggio di denaro è una grave minaccia per l’economia globale da perseguire e punire efficacemente. Si indica la trasparenza, l’integrità e la correttezza nei rapporti tra governi, imprese e appalti pubblici. Le società e il mercato dovrebbero perseguire obiettivi chiari e produrre benefici che giustifichino i costi. Infine è basilare un’efficace regolamentazione per la stabilità e il funzionamento del sistema finanziario, dove l’educazione finanziaria e la tutela dei consumatori sono componenti importanti.

Myriam Simoncini

San Marino fa propria la dichiarazione dell'Ocse

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