CSdL in linea con le dure posizioni espresse ieri dalla Confederazione Democratica, che aveva aspramente criticato la finanziaria, soprattutto per i tagli agli stipendi pubblici e i pensionamenti coatti. Una posizione espressa dalla Segreteria. E' solo il primo passo - annuncia il segretario generale Tura – per il rispetto dei diritti e dei contratti di lavoro. Una posizione che la CSdL aveva già espresso prima dell' approvazione definitiva della legge in aula. Puntando il dito soprattutto sul capitolo fondi pensioni e sugli interventi che colpiscono i dipendenti pubblici. Senza considerare l'ulteriore taglio del 5% delle retribuzioni dei precari, cui si aggiungerà l'ulteriore taglio dell'1,5 degli stipendi che comprende i dipendenti del settore pubblico allargato e degli enti partecipati.
GB
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