San Marino: Osla e Usc, operatori stanchi di essere presi in giro

San Marino: Osla e Usc, operatori stanchi di essere presi in giro.
Indignate per una politica turistica "indifferente alle urgenti esigenze del Paese". Questo il messaggio lanciato ieri da Osla e Usc, associazioni che rappresentano rispettivamente gli Imprenditori e i Commercianti sammarinesi, durante un incontro con gli associati Per il centro storico, stigmatizza una nota, sono ancora "diversi i problemi irrisolti", dalle prospettive del turismo ai flussi, dalle manifestazioni al trenino. Senza dimenticare le varie scadenze disattese previste nell'odg approvato in Consiglio grande e generale, dal Concorso di idee per un parco medievale alla riorganizzazione logistica del Kursaal Insomma "numerose promesse non sono state purtroppo mantenute" e intanto si continuano a chiedere sacrifici agli operatori: prima la riqualificazione delle vetrine, poi l''apertura obbligatoria. Osla e Usc, sottolinea la nota, "sono contrarie a questa incondizionata imposizione" e convinte che "la politica del turismo senza il rispetto degli impegni assunti non e'' in grado di portare a San Marino il numero di turisti con capacita' di spesa necessari a ripopolare le vie del centro storico e la sua economia". Per questo gli operatori del centro storico, "stanchi di essere presi in giro dal governo, si dichiarano pronti a documentare anche durante gli eventi estivi in programma, con fotografie e filmati, cosi'' come si preparano ad altre severe prese di posizione all''imminente infruttuosa scadenza del 30 giugno".

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy