San Marino: presentati decreto sulle start up e incubatore d'impresa

Dalle parole si passa ai fatti. Dopo una lunga gestazione si sono mossi i primi passi verso il Tecno Science Park San Marino-Italia, che da oggi diventa una realtà. Una collaborazione fra due Paesi, ma soprattutto fra due territori, che dovrà fornire nuove opportunità e favorire una crescita complessiva. Il primo atto è di carattere normativo: approvato dal Congresso di Stato il decreto sulle start-up, che fissa i criteri per il riconoscimento di queste nuove forme imprenditoriali, le agevolazioni di carattere fiscale, le forme di finanziamento e di investimento da parte di privati. Chi vorrà attivare a San Marino la propria start up, potrà contare su cinque anni di esenzione fiscale completa, la possibilità di versare il capitale sociale dopo i primi tre anni, e nuove modalità di assunzione. Strade agevolate per soci e dipendenti, con la possibilità di ottenere il permesso di soggiorno per un massimo di 8 persone necessarie all'andamento della società. Un contratto a tempo determinato ad hoc, che potrà durare fino a tre anni, al quale farà seguito un permesso speciale. Facilitazioni anche per gli investitori che crederanno nella nuova impresa, destinando risorse per finanziarne la nascita e la crescita. Per loro sono previste agevolazioni fiscali, sia per i privati che le imprese e per i fondi d'investimento. Il decreto introduce per la prima volta in Repubblica lo strumento delle stock option, vale a dire la possibilità, da parte degli stessi dipendenti dell'azienda di acquisire quote societarie.
Il secondo atto è rappresentato dall'incubatore d'impresa, a cui saranno ammesse 10 start up, dopo aver valutato attentamente il business plan e le reali potenzialità di innovazione e di competitività. Operativo da oggi, il banco di concorso si chiuderà, in questa prima fase, il 16 giugno.
Collocato a Rovereta in un immobile di 600 metri quadri, l'incubatore d'impresa verrà inaugurato ufficialmente il 26 maggio e rappresenterà l'ambiente protetto entro il quale potranno svilupparsi le nuove imprese. Settori privilegiati per le nuove start up, saranno quelli legati alla smart tecnology, la green economy e il settore aerospaziale.
Nel video le interviste a Marco Arzilli (Segretario di Stato Industria) e Alessandro Giari (Presidente APSTI Associazione Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani)

Sergio Barducci

Il Segretario di Stato alla Cultura, Giuseppe Maria Morganti, ha sottolineato l'importanza del progetto e la condivisione da parte dell'Università. “Intravvediamo – ha detto - opportunità importantissime per il nostro paese e per i territori limitrofi. Un progetto che dimostra come l’economia si basi sulla conoscenza”.
Nel video l'intervista a Giuseppe Maria Morganti, Segretario di Stato alla Cultura

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