Per San Marino: Si insiste per l'adozione del sistema IVA
Il nostro Movimento “… per San Marino” ripropone agli operatori economici sammarinesi i punti qualificanti della proposta per l’introduzione del sistema IVA. In particolare l’adozione del nuovo sistema, abbinato all’utilizzazione di moneta elettronica (SMAC Card o altro strumento fornito dagli istituti bancari) porta molti vantaggi sia per il rilancio del commercio interno che per le entrato dello Stato.
Facciamo alcuni esempi concreti:
a) in caso di importazione di merci, l’operatore economico sammarinese deve applicare l’IVA, addebitandola sul registro delle merci importate; le aliquote sammarinesi, per evitare frodi su import-export, devono essere in linea con le aliquote italiane e di altri Paesi europei. Presupponendo che l’aliquota base IVA sia prevista al 20%, in caso di importazione di merce del valore 1000, l’importatore sammarinese registrerà sul proprio registro l’importo di 1000 + 200 per IVA;
b) se il bene viene esportato, l’operatore sammarinese fatturerà il bene venduto a 1000 + il suo guadagno; l’importatore estero provvederà ad applicare l’IVA prevista nel suo Paese ed all’operatore sammarinese sarà accreditato l’importo di 200 che aveva all’atto della importazione addebitato su proprio registro a titolo di imposta;
c) se la vendita del prodotto avverrà all’interno, l’operatore economico applicherà su ogni vendita o mediante accredito su SMAC Card, o mediante sconto, una imposta inferiore a quella prevista per l’importazione (esempio: dei 200 euro addebitati all’atto dell’importazione, 100 saranno versati allo Stato e 100 saranno accreditati al consumatore).
Questo il sistema di massima che “… per San Marino” ha ipotizzato. Ovviamente con una specifica normativa dovranno essere disciplinate dettagliatamente le procedure e le modalità di applicazione dell’imposta per le diverse tipologie commerciali.
Con l’adozione del sistema IVA come descritto, si ottengono importanti positivi risultati:
a) esatto controllo delle vendite interne effettuate da ciascun operatore economico e conseguente esclusione dell’uso dei registratori di cassa e esatto riscontro del volume d’affari ai fini della applicazione delle imposte dirette;
b) incremento delle vendite interne per la convenienza che i sammarinesi e coloro che abitano nelle località vicine alla Repubblica hanno di acquistare all’interno del territorio di San Marino e conseguente incremento, per l’aumento della base imponibile, delle entrate fiscali per lo Stato.