Casette di Natale, luci, musiche tradizionali, figuranti. San Marino si veste a festa per accogliere i visitatori. La Repubblica, che nel settore turistico ha sempre vissuto di riflesso, si rallegra delle previsioni d’oltre confine con Rimini che si prepara al tutto esaurito. Sul Titano le richieste per Capodanno stanno procedendo a gonfie vele. “Gli alberghi di Città sono quasi tutti pieni – raccontano i Presidenti di Usot e San Marino 2000 – ed entrambi confidano nelle prenotazioni dell’ultima ora per riempire anche gli altri. Per quanto riguarda la durata dei soggiorni: il 70% dei turisti rimarrà due notti. La crisi comunque c’è e si sente. Molti associati dell’Usot – spiega Paolo Rossi - soffrono cali di fatturato, e non stiamo parlando solo di attività in centro storico. Le aziende che chiudono ne trascinano nella caduta anche altre, come in un domino. Piccoli bar delle zone industriali, ad esempio, devono vedersela con una diminuzione importante della clientela. Anche i ristoranti versano in difficoltà. I turisti – afferma Stefano Raggi - non rinunciano a muoversi, ma puntano a mete meno costose e tagliano le spese di acquisti e cibo. Ogni associazione ha le sue ricette anticrisi. L’Usot spera di trovare sotto l’albero una casa da gioco tutta dei sammarinesi. Paolo Rossi mette al bando le ipocrisie e ritiene il Casinò una delle poche soluzioni per risollevare le sorti del paese. San Marino 2000 si dice d’accordo e chiede a Babbo Natale l’apertura di una sala da poker permanente.
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